lunedì 1 luglio 2019

NUOVA SOGGETTIVITA'

l'architettura tra comunicazione e informazione

di Antonino Saggio


Il saggio parte con una domanda 'qual'è l' architettura che verrà?

Stiamo vivendo una fase di accellerazione in questi anni, dove le parole computer e architettura sono solo gli strumenti per realizzare una nuova fase dell' architettura. Una rivoluzione informatica, che ormai è oggetto di riflessione di tutti gli architetti.

Per rispondere alla domanda però dobbiamo tornare indietro al 1926 e al 1997.

Nel 1926 viene innaugurata la nuova sede del Bauhaus, a Dessau. Importante perchè è il primo edificio che affronta completamente il nuovo paradigma industriale. Elimina qualsiasi idea di tipologia morfologica, di continuita strutturale, di morfologia urbana e di cattedrale intesa come carica simbolica e comunicativa attribuita all'architettura. Un eliminazioneimportante dal momento in cui nel primo programma della scuola vi era l'immagine di una cattedrale.

La scomparsa della cattedrale però rappresenta un aspetto decisivo, in quanto l'architettura moderna poteva rappresentare solo tautologicamente la sua stessa funzione. La forma finale era determinata da segni astratti senza significato, assemblati sulla base di regole sintattiche. Questo modo di procedere simulava il modo in cui le macchine erano concepite, progettate e costruite. Ma quando il sistema industriale è entrato in crisi, rientra quello che precedentemente era stato escluso ovvero il momento narrativo, simbolico e comunicativo dell'architettura.

L'inizio di questo processo ha avuto una anticipazione nel 1956 con il progetto di Jorn Utzon per la Sidney Opera House. In qunto rappresenta la rottura di un tabu. Utzon rompe con la seconda ondata liberandosi dal contetto di scatola per funzione, basandosi sul concetto di comunicazione.

Ma il processo ha preso piena importanza solo nel 1997 con il Guggenheim di Bilbao. associabile a una cattedrale dove la driving force è la comunicazione e la torre vista come simbolo di riconoscibilità.

Questo rientro della comunicazione all'interno di questa nuova fase dell'architettura è legato alla rivoluzione informatica. Ricordiamo come Alvin Toffleraveva suddiviso il nostro tempo in tre ondate legate principalmente alle diverse tipoligie di economia che le caratterizzava. A questa teoria ci viene in aiuto un semplice frutto. la ciliegia. L a ciliegia che compriamo al supermercato è costituita per il 90% di informazioni (ricerca, commercializzazione, distribuzione). Quindi informazione vuol dire anche narrazione, immagine design. Oggi si compra prima la narrazione poi la forma e si da per scontato che il prodotto funzioni.

Questo primo livello comunicativo è solo l'inzio. Il Bauhaus è importante perchè ci serve capire le caratteristiche che hanno portato a questo edificio non per duplicarle ma per cambiarne totalmente i parametri. Come fare in modo che l'informazione diventi l'essenza stessa dell'architettura.

Attraverso l'interattività.

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